venerdì 6 ottobre 2017

Osservazioni elementari sul costruire

Progettazione Architettonica 1, del professor Monestiroli, è uno di quegli esami che, passato senza grosse difficoltà, ha continuato a dare spunti al mio agire anche al di fuori dall'architettura come ad esempio nell'osservare il costruito, il paesaggio, il dettaglio...
Tra i libri di testo, appariva questo "Hausbau und dergleiche" letteralmente "Costruzione della casa e simili" a voler evidenziare che oltre a questo argomento, ci sono altre cose di cui parlare... e così a smontare la retorica degli slogan (tipico degli inventori di nuovi stili architettonici) e soprattutto la pretesa di creare dizionari o regole... piuttosto una semplice visione delle cose, da parte di chi non vuole insegnare nulla perché sa che così non verrà ascoltato, nel chiassoso mondo degli architetti...
Scritto cent'anni or sono, conserva una freschezza culturale, derivante dal ritorno, dopo un periodo dedicato alla prefabbricazione, alla passione e precisione dell'artigianato.. delle cose fatte bene e lentamente... forse complice la crisi, che ha cambiato il volto dell'edilizia (volano economico a basso costo, capace solo di far rendere i soldi, ma non di donare vera architettura e rispondere ai bisogni dell'utente finale), questo testo rispolvera modi e termini che si erano trascurati dal boom economico prima e dalla speculazione poi.

 
"Hausbau und dergleichen" (Osservazioni elementari sul costruire) è stato tradotto e viene riproposto oggi in quanto rappresenta complessivamente una lezione di architettura profondamente attuale.
Malgrado sia stato scritto nel 1916, questo libro si misura concretamente non solo con il pensiero contemporaneo, ma anche - e forse in modo più diretto - con le successive formulazioni teoriche del movimento moderno e in questo senso è capace di far giustizia di molti falsi problemi dibattuti ancora ai giorni nostri.
Ancora oggi "Hausbau und dergleichen" è in grado di mettere in serio imbarazzo la critica ufficiale.
Trattandosi di uno scritto di teoria della progettazione, considerata la sua scarsa ambizione riguardo all'architettura stessa, il disinteresse per le implicazioni collaterali e l'elementare apoditticità delle argomentazioni, appare chiara la difficoltà d'interpretazione da parte di una critica sofisticata e in questo senso abituata a ben altro.
Troppi sono gli elementi di questo scritto che impongono a una critica "giudiziosa" di dissociarsi: non potendosi definire né un testo accademico in senso stretto, né una operetta morale né tantomeno una opera di sistematica dissacrazione, ma piuttosto forse anche tutte queste cose insieme, tuttavia incredibilmente ricomposte nella logica di un discorso sull'architettura a tal punto semplice e piano da insospettire chiunque, poiché rasenta da un lato l'ingenuità più esasperante e dall'altro la incredibile chiarezza dello stesso schema elementare sul quale si articola.
Proprio per questo "Hausbau und dergleichen" è uno degli scritti sull'architettura più significativi del nostro tempo: infatti in questo libro sono indicate lucidamente le linee generali per una lettura positiva della storia e dell'architettura intesa come mestiere.
E vengono forniti gli elementi logici per un discorso avanzato sulla trasmissibilità dell'architettura, in cui la formazione di una "base comune" - o di una scuola in senso stretto  è considerata la premessa necessaria per l'esistenza stessa dell'architettura. (dalla quarta di copertina).

 
 
L'amore per il lavoro artigianale comprende anche l'amore per l'ornamento, non può rifiutarlo; in ogni nostro lavoro è come il nostro fischiettare e il nostro canticchiare, o, come nel muro di mattoni, un ornamento che non cerchiamo, ma che da carattere al lavoro.
 
 

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