Peter Kolosimo è certamente riuscito nel suo intento. Attirare
l'attenzione sui tanti episodi misteriosi che hanno attraversato la vita del
Pianeta Terra e dei suoi abitanti pensanti: gli uomini.Tra miti, leggende,
dicerie, statue, pietre scolpite, ..." pite, e ogni genere di congetture,
ecco un idea del nostro passato che farà sussultare. Poche le certezze, ancora
meno le prove. Ma che importa? L'importante è non perdere di vista l'obiettivo:
stupire! A chi lo ha accusato e ancora lo accusa di aver sparigliato le carte,
usando fatti inventati o fonti parziali e non dimostrabili, per
sostenere i suoi racconti, dimentica che la scienza, ha dalla sua questo
punto debole: ogni tesi è valida sino a che non viene dimostrato il
contrario... e così forte di questo tarlo, sono nati libri che parlano di
viaggi spaziali, di contatti tra civiltà aliene e terrestri nel nostro
lontano passato, di cacciatori di animali armati di fucili in un
passato lontanissimo... e così via... un Piero Angela d'antan, che ha
saputo stupire con una nuova materia: l'archeologia misteriosa o fanta
archeologia.
Scrittore e giornalista italiano, Peter Kolosimo
(pseudonimo di Pier Domenico Colosimo; Modena, 15 dicembre 1922 – Milano, 23
marzo 1984) nel 1969 vinse il Premio Bancarella con "Non è
terrestre", ove troviamo: Chi sparava ai dinosauri?, i demoni dello
spazio, i figli delle Pleiadi, Porti per l'infinito, Fuco Magico, i ciclopi e i
cosmonauti, monumenti sulla Luna, Atlantide, Ospiti dal futuro, Templi
extraterrestri, plasmato da una stella, le scogliere di Sirio, Arche per
l'eternità... e così via... insomma tanti interrogativi per tanti episodi che
raccontano una Terra a noi sconosciuta, attraversata e visitata da ospiti da
altri pianeti....
"Molti sono gli enigmi legati al lontano passato della
Terra: tra i più famosi il bisonte esposto al Museo di Paleontologia di Mosca
il cui cranio rivela le tracce inequivocabili di un colpo di carabina e
l'Astronave di Palenque, l'incisione raffigurante un uomo con una sorta di
casco simile a quello di un'astronauta. Di fronte a questi ed ad altri fenomeni
negli ultimi decenni é stata avanzata un ipotesi - di cui Peter Kolosimo si è
fatto il più strenuo sostenitore - ai confini con la fantascienza ma ancorata a
solide basi di ricerca: sin da i tempi più remoti, esseri di altri pianeti
avrebbero fatto scalo sul nostro , una trama fitta di incontri ravvicinati di
ogni tipo, avrebbero accompagnato la storia dell'umanità. Contestata, discussa,
profondamente amata, questa intuizione avventurosa, che sta alla base di NON E'
TERRESTRE, ha comunque rivoluzionato un certo modo di pensare chiuso e
schematico dando alla dimensione umana una valenza più cosmica".
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