sabato 31 luglio 2021

Ghost Dog


Mescolando poesia, filosofia orientale, richiami e citazioni cinematografiche, incursioni nel noir, ripercorriamo la storia di questo killer seguace delle regole degli antichi Samurai.
Ogni passaggio della narrazione viene anticipato dalla lettura di un brano dell' Hagakure "Il codice segreto dei Samurai", per farci comprendere cosa passa per la testa di "Ghost dog", "Cane fantasma"... che poi tanto fantasma non è, visto che nel quartiere in cui vive (su un tetto tra guano e piccioni) lo conoscono tutti e tutti lo salutano rispettosamente.
Legato ad un anziano mafioso italo americano, facente capo ad una improbabile banda di anziani mafiosi dediti ai cartoni animati, al rap, con automobili talmente grandi che il portone del garage non li contiene (straripano) - con un loro codice meno filosofeggiante beninteso - commette omicidi su commissione solo per spirito di servizio e gratitudine al suo signore...
Quando però qualcosa va storto, dovrà fare delle scelte... ma nel rispetto della filosofia che segue ed accettandone le conseguenze.
A suo modo bello, originale, ieratico eppure comico, tragico eppure lineare... ad uno sguardo distratto forse banale... ma no, nulla di tutto ciò. 


 

Nessun commento:

Posta un commento

Niente parolacce, né!

Capitalismo Woke