domenica 1 luglio 2018

Sono tornato

Brutta copia di una brutta idea, questo film non dice nulla.
Non dice nulla all'Italia di oggi: razzista, omofoba, odiosa, rancorosa e innanzitutto ignorante.
Non dice nulla dell'Italia di ieri, presentandoci un Mussolini redivivo quasi simpatico, bonaccione, furbo a suo modo, all'italiana... che dice cose ovvie su vicende ovvie...
Non dice nulla sul perché, si è sentita l'esigenza di rimettere in auge un personaggio che la storia ha bocciato.
Poi, per l'amor del cielo, dobbiamo ridere? Dobbiamo per forza prendere in giro l'Italia di oggi, scomodando un despota del passato? Facciamolo. Ma ad una condizione: non dimentichiamo cosa accadde allora, cosa capitò all'Italia e agli Italiani, privati di libertà per oltre vent'anni, non dimentichiamo le leggi fascistissime, l'omicidio dell'onorevole Matteotti, l'odio razzista verso gli Ebrei, la guerra contro la Grecia, inutile dannosa e penosa, il trattamento dei popoli africani e dei vicini slavi.... e tanto altro ancora.
Non facciamo insomma, come Hollywood, che ha voluto sdoganare vampiri e uomini lupo... lì si può anche fingere... qui no.
La trama ricalca quella di "Lui è tornato" film tedesco che riporta in vita Hitler nella Germania odierna. Se in quei luoghi può ancora far temere, qui fa solo pena... in tutti i sensi.

Nessun commento:

Posta un commento

Niente parolacce, né!

Ultra