venerdì 27 aprile 2018

Jumanji. Benvenuti nella Giungla

 
E' del 1995 il primo Jumanji, che tanto ci aveva appassionato.
Robin Williams, autentico mattatore, ci aveva fatto divertire, creando quasi una moda intorno a questo film. Parliamo oggi della nuova proposta, un rifacimento che però, riprende molti spunti dal primo episodio, aggiungendo una storia aggiornata agli strumenti tecnologici ed alle conoscenze dei millenials.
Quale è quindi la miglior trovata del film? Intanto quella di farci assistere alla mutazione della piattaforma di gioco, da scatola (come nel primo episodio) la vediamo mutare in videogioco con tanto di slot, poi altra divertente idea, quella di creare degli avatar. E che avatar!
A partire dal muscoloso professor Smolder (il divertentissimo Dwayne), l'imbranato prof. Sheldon (Jack Black e chi altri?) o alle due ragazze del gruppo che diventano una simil Lara Croft, ovvero Ruby Roundhouse, alla bella della scuola, tutto social e selfie, tocca lo sfigatissimo ruolo Sheldon appunto...
C'é il cattivo della situazione, con tanto di seguaci armati e motorizzati, ci sono i PNG (personaggi non giocanti) che danno suggerimenti, e come in tutti i giochi che si rispettino c'é la missione da compiere: rimettere al suo posto il diamante verde.
Ognuno di loro, con tre vite a disposizione, dovrà affrontare le proprie paure, imparare a fare squadra, usare le proprie nuove capacità, amalgamandole però con quelle vecchie... insomma, una metafora, nemmeno troppo nascosta, per intraprendere la strada della crescita...
Ad accompagnarli, un ragazzo, ritrovato nel mezzo del gioco, rimasto dormiente per oltre 20 anni (Nick Jonas) e oramai dato per disperso nella sua originaria abitazione.
E' il caso di dirlo? Si, assolutamente! Finalmente un rifacimento, reboot, sequel, chiamatelo come cavolo vi pare, ben riuscito! Anzi, di più!

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