martedì 3 aprile 2018

Blade Runner 2049

 
Viviamo di ricordi. Sedimento necessario per farci andare avanti.
Viviamo di esperienze, pietre di paragone per il futuro, basi su cui sedersi a riposare, quando lo sconforto e la stanchezza di prendono.
Per questo, una macchina, se vuole assomigliarci, deve nutrirsi anch'essa di ricordi, di speranze, di esperienze... finendo per divenire umana, ma senza gli anticorpi che hanno fatto diventare, l'uomo quello che è.
E' questa la morale del sequel di Blade Runner. La storia si riaggancia molto bene alla precedente, non turbando quanto avvenuto ed anzi donandole un ulteriore tocco di poesia.
Non voglio rovinarvi nulla, nel raccontare quanto avviene. Due ore e mezza di film, che riprendono il filo mai spezzato, di un racconto che narrava la fuga di Deckard e Rachel alla ricerca di una speranza... oggi, la speranza si è materializzata e c'é chi vuole approfittarne... Riusciranno i nostri eroi?
Astenersi chi ha mancato il primo episodio. Non ci capireste nulla. Curate i dettagli, contano più della trama.

Nessun commento:

Posta un commento

Niente parolacce, né!

Manuale di co-programmazione