Anche se Milano pare diventata la patria dei Maranza, nulla toglie alla poesia di questa città a cui hanno fatto credere di essere metropoli... forse c'é stato un momento in cui poteva esserlo, un momento in cui tutti ci hanno creduto e vissuto di conseguenza... ora non più... ora è un'altra cosa.. ma, come scrivevo all'inizio del testo, nulla toglie a spazi e momenti di confronto e dialogo tra il verticale e l'orizzontale.. a noi il compito di vivere l'urbano e i suoi momenti.
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