sabato 14 ottobre 2023

Paladina, Attone, San Pellegrino



Abbandonata l'ingolfata autostrada Milano - Venezia, si risale nelle vallate Bergamasche... e qui le sorprese, alla scoperta di un territorio bellissimo e colmo di particolarità è subito evidente.
Paladina, lambisce i primi contrafforti collinari in vista delle cime che fanno da sfondo. Una bellissima chiesa con un accenno di barocco, un ingresso ad effetto su una facciata bianca, su un lato l'asilo restaurato nei colori, sull'altro un viale alberato che sale verso il centro paese... c'é la messa e quindi la visita dell'interno è rinviata. Sopra il paese un piccolo eremo che riuscirò a vedere al ritorno, raggiungibile per un erta via molto stretta. In alternativa, parte dal paese una via crucis su stradina acciottolata di particolare bellezza e cura nei dettagli.
Dopo alcuni chilometri ci si immette in quello che pare essere un canyon carsico, scavato dal fiume Brembo, la strada principale passa molto alta su piloni, mentre la precedente strada passa a mezza costa... vi è infine la strada medievale che, ancora più bassa, regala scorci straordinari del fiume.. immerso in una calma innaturale.
Siamo al Ponte di Attone. Struttura medievale con tanto di gabella per il pagamento delle tasse di transito ed edificio fortificato... il ponte è stupendo.. peccato che, come molto del patrimonio italiano, sia in stato di abbandono, con una rete di cantiere, rimasugli edilizi e ciarpame. Manca un cartello che dalla strada ne permetta l'identificazione.. un vero peccato.. (al riguardo ho scritto una lamentela al Comune che ovviamente non mi ha risposto). 




Si arriva poi al più bello dei posti da visitare di oggi. San Pellegrino Terme. Dopo aver superato l'enorme struttura cementizia che ospita il deposito dei camion (per fortuna immersa nel verde) ci appare l'abitato. Questi è costellato da vere bellezze architettoniche, vestigia di un periodo felice prima che le due guerre mondiali facessero scempio delle speranze di sviluppo vissute nel tardo Ottocento.
Tracce di liberty sono presenti ovunque.. opulenza e bel vivere ci circondano e il fiume, che qui scorre placido più che tagliare l'edificato, permette di apprezzarne la visione con sufficiente distanza. Sulle circostanti montagne, ripidi prati e costruzioni ardite... Si apprezza una vita sociale (negozi, bar, vetrine, turisti) che rendono ancora più gradevole la visita. Le terme sono in funzione e ben frequentate. Deviazione che regala grandi soddisfazioni.





 

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