venerdì 2 settembre 2022

Imperfezione


Noi siamo il risultato di una serie di imperfezioni che hanno avuto successo.
Il nostro cervello e il nostro genoma, due tra i sistemi più complessi che la natura abbia prodotto, sono pieni di imperfezioni.
Sono le strutture imperfette a farci capire in che modo funziona l'evoluzione: non come un ingegnere che ottimizza sistematicamente le proprie invenzioni, ma come un artigiano che fa quel che può con il materiale a disposizione, trasformandolo con fantasia, arrangiandosi e rimaneggiando.
Anche la storia naturale che ci ha condotto sin qui è un catalogo di imperfezioni che hanno funzionato, a partire da quella infinitesima deviazione nel vuoto quantistico primordiale da cui è nato l'universo.
Il filosofo della scienza ed evoluzionista Telmo Pievani, tra i più affermati  scrittori di scienza italiani, ritorna con un saggio sorprendente in cui Lucrezio e la scienza del XXI secolo vanno a braccetto.
Ripercorrere la storia dell'imperfezione é importante perché oggi una potentissima specie imperfetta domina il pianeta: dunque comprereste un'auto usata da Homo Sapiens?

Una bellissima lettura che sa fare dell'imperfezione una forza e non una - come parrebbe di primo acchito - una debolezza dell'essere umano e degli esseri animati in genere.
Seguendo una serie di regole, meglio trattate nelle varie pagine, ci rendiamo conto che il caso governa le nostre vite e, per rispondere a chi parla di disegno divino o pensiero di creazione, se mai un creatore c'è stato, se l'è data a gambe quasi subito.
Mano a mano che prendiamo coscienza dell'incompiutezza e della precarietà dell'essere umano, ci rendiamo conto di quale fortuna ci ha comunque reso capaci di arrivare dove siamo, ad aver costruito un'economia, una società ed un sistema che oramai domina il mondo e intende andare oltre... tutto bene? Certo che no... questa presa di coscienza dovrebbe renderci più umili nell'accettare i nostri limiti.

Letti qui e lì: 
Leggi dell'imperfezione;
1. Legge della contingenza. il caso, nelle vesti di mutazioni, derive genetiche, estinzioni di massa, cambiamenti ecologici di larga scala, spesso cambia imprevedibilmente le regole del gioco evolutivo, con il risultato che un tratto prima ottimale e ben limato della selezione naturale si tramuta in un imperfezione pericolosa;
2. Legge del compromesso. l'imperfezione spesso in natura nasce dall'esigenza di trovare compromessi tra interessi diversi e spinte selettive antagoniste;
3. La legge dei vincoli. la selezione naturale non è un agente che perfeziona e ottimizza gli organismi in ogni loro parte; non può farlo, perché lavora in contesti cangianti e soprattutto è condizionata dai vincoli storici, fisici, strutturali e di sviluppo;
4. Legge del riuso. il riutilizzo di strutture già esistenti rende molto frequente in natura la presenza di strutture subottimali e riciclate, cioè imperfette;
5. Legge della cipolla. l'eccedenza se tollerabile, è fonte di cambiamento perché l'evoluzione é la trasformazione del possibile;
6. Legge della Regina Rossa. Quando l'ambiente corre più veloce di noi, ci ritroviamo evolutivamente sfasati, e dunque sempre un po' inadatti, imperfetti.

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