sabato 9 dicembre 2017

Assurdo Universo

La fantascienza segue due strade: una di pura meccanica e fisica, astronavi, raggi, potenza. Una fatta di menti, cervelli, psiche. Brown le coglie entrambe. Un libro da leggere assolutamente. Semplice e singolare al tempo stesso.
 
 
"State per incontrare una mente visionaria, irresistibilmente umoristica, che ha partorito l'infinità di universi: Fredric Brown il Douglas Coupland degli anni Cinquanta.
E' assolutamente impensabile una Guida Galattica, sena l'esplorazione che Brown compì proprio in Assurdo Universo, uno degli apici della moderna letteratura che gioca a saltare da un universo all'altro.
Fred Brown è l'Einstein della Fantascienza: anziché con la fisica, opera con le storie.
Non con le parole: proprio con le storie.
L'aspetto stilistico è enormemente minoritario rispetto all'invenzione della suspense e delle allucinazioni visionarie che fanno le storie.
Raccontare è un contagio: la storia prescinde dalla lingua e dagli stili, come è chiaro anche a un bambino, se chiunque di noi può raccontare Cappuccetto Rosso in qualunque lingua, in qualunques stile, in qualunque periodo della storia umana.
La fascinazione infinita del Romanzo di Fredric Brown è dunque questa: é il racconto della storia come trucco mai svelabile e sempre sorprendente, l'atto infinitamente piacevole e misterioso di un prestigiatore che non cattureremo mai.
Poiché l'invenzione è reale, lo é anche l'invenzione del salto tra universi.
La realtà accetta l'invenzione di qualunque realtà parallela: é il segreto di ogni autentica religione e di ogni verace letteratura, ed è la materia di cui sono fatti i sogni.
Questo processo, che è tutta la letteratura e quella fantascientifica in particolare, vive di un trucco specifico, che si chiama Ucronia.
L'Ucronia è lo slogamento del tempo e dello spazio.
Cappuccetto Rosso vive nel nostro mondo: ci sono gli alberi, la merenda, la nonna.
Ad un dato momento, ci si accorge che il mondo si sloga: esiste un lupo che parla. Non siamo più nel nostro mondo, siamo in universo parallelo.
Dal primo romanzo fantastico dell'Occidente La Storia Vera di Luciano Samosata , le cose vanno così.
"Ho visto cose che voi umani..." sebbene il maestro dell'Ucronia sia Philip Dick, nessuno nel Novecento ha utilizzato in maniera così affabulatoria l'ucronia come Frederic Brown in Assurdo Universo.
L'ucronia è il perno di tutto il libro di Brown.
Concedo ai lettori solo una particola di trama Keith Winton, redattore capo di una rivista di Science Fiction iene proiettato in universo parallelo.
Il protagonista di Assurdo Universo dirige una rivista di fantascienza ma saltando in un altro universo é travolto da quello che sta fantascientificamente vivendo... Cosa fa la letteratura di Brown? Sono stati forniti tutti i particolari della storia, ce li siamo dimenticati, e la letteratura è un ipnosi a cui lo scrittore ci sottopone, senza darci assolutamente la garanzia che ci ricorderemo quello che intendiamo ricordare. Avremo così vissuto un viaggio.

Nessun commento:

Posta un commento

Niente parolacce, né!

Adriano Olivetti