giovedì 21 dicembre 2017

La peste nella storia


La storia dei virus, quella della medicina, quella dei tentativi (spesso falliti) di contenere le pandemie. Questo è il testo di Mc Neill e non solo! Come le malattie hanno cambiato la storia, hanno determinato la fine o la sopravvivenza di un popolo e di una civiltà (si pensi ai popoli americani prima di Colombo. Ed infine il collegamento tra malattia e diffusione, colta solo con grande fatica e base dei successi che hanno permesso all'umanità di progredire.
 
"Malattie come la peste, la sifilide, il colera, il vaiolo la malaria, hanno sterminato l'umanità per millenni.
La peste decimò l'esercito ateniese durante le guerre del Peloponneso; le epidemie hanno per secoli condizionato la storia della Cina; le pestilenze importate dalle lontane zone di confine furono componenti fondamentali del declino dell'Impero Romano; la peste nera fu un flagello di estensione europea nel XIV secolo, mentre il vaiolo nel Cinquecento, costituì l'arma decisiva che permise a Cortés e al suo piccolo esercito di soli seicento uomini di sottomettere un impero di milioni di persone; l'epidemia influenzale del 1918 mieté più vittime della stessa Guerra Mondiale.
William Mc Neill in questa sua densa ricerca porta alla luce e analizza una ricca messe di dati e di testimonianze sul ruolo delle epidemie e delle pestilenze nella storia delle civiltà, mostrando come la loro diffusione abbia influito sulle vicende dell'umanità di ogni tempo".

Nessun commento:

Posta un commento

Niente parolacce, né!

Adriano Olivetti