L'uomo lupo, essere maligno, ma anche terribilmente disperato, nasce nel 1935 alla Universal... senza tuttavia avere il necessario successo... è solo nel 1941, grazie alle idee di Curt Siodmack, ebreo fuggito dalla Germania Nazista, che la storia si colma di riferimenti storici e cabalistici (la stella a cinque punte, oltre alla poesia, ripetuta tre volte "Anche l'uomo che ha puro il suo cuore, ed ogni giorno si raccoglie in preghiera, può diventar lupo se fiorisce l'aconito, e la luna piena splende la sera" crea il capolavoro.
Il povero Larry Talbot, tornato alla casa natale in Galles, dopo aver vissuto in America, viene morso da un lupo mannaro, che subito dopo riesce ad uccidere... Diverrà a sua volta un lupo mannaro... seminando morte e terrore nelle campagne inglesi... suo padre lo ucciderà, usando un bastone con pomo in argento.
Autentico capolavoro. colmo di poesia, disperazione, speranza.. angoscia, amore... un classico girato con i mezzi dell'epoca, capace di terrorizzare lo spettatore. Grande Bela Lugosi nel ruolo dello zingaro/lupo, oltre a Claude Rains, il padre di Larry.
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