Ric Roman Waugh firma questo film, autentica discesa negli inferi del classico cittadino che, per un errore stradale, viene condannato per omicidio e rinchiuso in carcere... Per sopravvivere decide di usare le maniere forti e tra mille peripezie diviene capo indiscusso delle bande che controllano il penitenziario... ma certe strade non sono lastricate di buoni propositi...
Senza voler fare la morale a nessuno, Waugh ci insegna che esistono regole anche tra i banditi, ed anzi sono proprio le regole, il rispetto della parola, la "normalità" che tengono in vita e danno garanzia di stabilità a chi, di fatto, ha perso tutto...
Storia non priva di una certa logica, finisce per farci amare il protagonista (un bravissimo Nickolaj Coster - Waldau) nei panni di Jacob "Money" Harlon, costretto suo malgrado a fare i conti con la realtà del carcere e con le sue contro regole che, se rispettate permettono di sopravvivere ed anzi di far carriera.. ci riuscirà benissimo ma dovrà salvare la sua famiglia da sé stesso e dal prossimo...
Notevole anche il ruolo di Jon Bernthal (già incontrato nelle prime due stagioni di The walking dead e i molti altri film) cocainomane, nazista e spia dei poliziotti... ben presto destinato a perire... Ottimo film...
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