La saga del "Pianeta delle scimmie" è ben più longeva, anche se meno nota, di Star Wars… e tuttavia, per la sua qualità, per la credibilità della vicenda, per il tono quasi dimesso della storia, riusciamo a crederci ed immedesimarci nei personaggi, che lottano costantemente tra il riconoscimento, l'empatia, il dialogo e la paura, l'odio, l'incomprensione dell'altro.
In particolare, questo episodio, che vede ancora una volta Cesare - il leader delle scimmie - dover affrontare le complicate dinamiche della convivenza tra esseri umani e primati, non può non piacerci… nonostante alcune digressioni nel campo di "Apocalypse now" e Vietnam, con altrettanta colonna sonora… Insomma, un film che ancora una volta ci fa cogliere la difficile strada della convivenza, del voler stare in pace e non voler scegliere, quando gli altri scelgono per noi.
Bello, drammatico, a volte fuori traccia… ma pur sempre da apprezzare per la sua storia, il suo trascorso… ed il fatto che, tanto, sappiamo come andrà a finire.
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