Divertente e meno surreale tra gli episodi che vedono l'apparizione del notissimo e alquanto bizzarro Johnny Deep. Mortdecai, snob e impossibile mercante d'arte, costretto a fare i conti con il fisco di Sua Altezza Imperiale, accetta suo malgrado di inseguire un Goya sul cui retro sarebbe nascosto nientemeno che il conto cifrato dei tesori di Hermann Goering…
Tra omicidi, inseguimenti, depistaggi, magnati russi, assassini spagnoleggianti, mogli gelose e furbissime, agenti segreti vagamente babbei… non ci si può annoiare.
Mortdecai appare quello che è... un incredibile babbeo a cui va tutto bene, sia per fortuna che per audacia altrui. Detto questo il film finisce per piacere, sia per la trama, che per come è costruita la sceneggiatura, che privilegia un percorso molto simile ad un videogioco facendoci conoscere da vicino il sottobosco dell'arte e quello, confinante e colluso della criminalità di alto livello. Ci si diverte senza troppe pretese. Grandi Jeff Goldblum (che dura poco), Paul Bettany (il vero protagonista del film) e Gwyneth Paltrow, la scaltra moglie di Mortdecai.
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