Nulla sarà più come prima… o meglio, nulla è mai stato come dovrebbe essere… perché l'apparente serenità, pulizia e amicizia scompaiono e la bestialità emerge da ogni angolo. Ora nessuno è più al sicuro e ogni vicino, collega, amico, padre o madre, diventa un pericolo per il prossimo.
Basato su un testo dei terribili fratelli Coen, George Clooney dirige questo noir.
Se tutto è come sembra, allora cosa è reale? La violenza? la cupidigia? la gelosia? la mancanza assoluta di scrupoli? Ogni genere di azione, anche la più spregevole è ammessa… persino quella che, in nome di una suprema idea di felicità, distrugge ogni legame, persino quello sacro del padre per il figlio, per la moglie, per chiunque.
E più i personaggi della middle class americana sono in trappola, più appare evidente che le risposte che potranno dare si riducono ad una: la violenza.
Un'appartenenza sociale che genera mostri, senza speranza, se non quella di ricorrere alla più bieca risposta pur di salvare la propria situazione (bella o brutta che sia), l'incapacità di andare oltre il sorriso (falso) o il saluto (tra pari) ma pronti a coalizzarsi contro l'intruso, ritenuto pericoloso… e che non ci fa vedere quello che invece alberga in ogni casa.
Un'appartenenza sociale che genera mostri, senza speranza, se non quella di ricorrere alla più bieca risposta pur di salvare la propria situazione (bella o brutta che sia), l'incapacità di andare oltre il sorriso (falso) o il saluto (tra pari) ma pronti a coalizzarsi contro l'intruso, ritenuto pericoloso… e che non ci fa vedere quello che invece alberga in ogni casa.
Ottima interpretazione di Julianne More, nel doppio ruolo della moglie e dell'amante… due gemelle nella stessa abitazione. Bravo Matt Damon, sempre a suo agio nel prendere bastonate dal destino avverso… un ottimo film per dare avvio al nuovo anno.
Nessun commento:
Posta un commento
Niente parolacce, né!