1. Tre manifesti a Ebbing Missouri. Una vera rivelazione. Duro, senza alcuno sconto. C'é il dolore, c'é la vendetta, la ricerca di giustizia, la morte… ma c'é anche la vita… fatta di cose semplici, quelle poche che però ci tengono ancorati alla realtà e ci fanno andare avanti… Nessuno è colpevole, nessuno innocente.. ma ognuno vuole dire la sua, vuole sopravvivere alla presa d'atto che il mondo è un brutto posto, ma non c'é alternativa.
2. IT. Finalmente possiamo avere paura senza dover girare in giro al solito mostro che, alla fine della fiera, dopo essersi fatto tanto desiderare, alla sua apparizione, fa letteralmente "cagare". Dal film di King, arriva il pagliaccio più cattivo del cinema.
3. Hell or Highwater. L'America più profonda, in paesaggi da sogno ma con vite di merda. E' questo il film. Due fratelli rapinano banche, e lo fanno per garantire una vita migliore a qualcun altro.. qualcuno che nemmeno li ama. Storia a lieto fine? Mica tanto…
4. Le strade della paura. E' del 1989 questo bellissimo road movie, ove due rapitori e assassini, rapiscono un bambino testimone di un omicidio per trascinarlo in giro per le strade americane… in un susseguirsi di colpi di scena, ove i rapporti tra i tre cambiano di continuo e dove il ragazzino da prova di una incredibile capacità
5. Quel treno per Yuma. E western sia! E che western…! Una rincorsa tra i vari topoi che rappresentano nell'immaginario collettivo la frontiera americana.. ferrovie, villaggi, indiani, banditi, natura selvaggia, pura sopravvivenza strappata a forza alla terra con il duro lavoro… malattia e morte sempre in agguato. Una storia in cui quello che ha davvero valore è la parola data, a prescindere dal fronte scelto.
6. A serious man. L'umorismo ebreo è senza pari. E questo film lo dimostra. Acido, feroce, si ride a denti stretti, ma non si perde mai la speranza… solo che, quando tutto sembra andare al suo posto e si comincia a sperare… ecco che il mondo è lì a dimostrarci che, si stava meglio quando si stava peggio. I Coen mantengono sempre le promesse.
7. Thor Ragnarok. La fantascienza sa prendersi in giro. E' il caso di questo pirotecnico episodio in cui Thor, il dio del fuoco capita su un pianeta sconosciuto ove deve scontrarsi, in un'arena, niente popò di meno che con Hulk. In mezzo, si ride di continuo… appare il grande Stan Lee, ed alla fine assistiamo alla distruzione di Asgar…
8. I segreti di Wind River. Ancora la periferia americana… ancora gli ultimi… quelli che il miracolo economico se lo sognano… indiani, minatori, cacciatori… disperati che vivono e uccidono in un mondo crudele… e crudele sarà il finale… ove l'unico rimedio è la vendetta..
9. Bohemian Rhapsody. Grande sorpresa dell'ultimo minuto. L'elenco era già pronto… ma ecco che vado ad assistere a questa proiezione alla fine dell'anno… ed ecco un ottimo film. Una biografia, la nostra storia recente, grande musica, un personaggio famoso con molte debolezze e un talento incredibile. Si. Sono i Queen e lui è Freddie Mercury.
10. Backtrack. Spiriti, paura, horror, un ritorno alle origini per scoprire la verità. Per dare un senso alla propria vita. Un mix tra assassini e spiriti in cerca di vendetta… Ottima interpretazione del buon Adrien Brodie… quello con la faccia sempre lunga e triste… qualsiasi ruolo interpreti.
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