sabato 31 marzo 2018

Una questione privata

Liberamente tratto dall'omonimo libro di Beppe Fenoglio, sotto la regia dei fratelli Taviani, illustra le gesta del partigiano Milton, alla ricerca del rivale in amore ed amico Giorgio, catturato dai fascisti.
Tutto quanto accade, è segnato non dalla guerra, dagli scontri, dalle morti e i soprusi improvvisi, dalla ferocia degli uomini tra le montagne e nelle città... quello è lo sfondo... la vera traiettoria della vicenda è la disperazione d'amore di Milton (interpretato da un bravissimo Luca Marinelli) che lo spinge a cercare di liberare l'amico, solo per sapere se è vero quanto ha appreso per caso.. che Fulvia, la donna che lui ama e da cui non vi è corrispondenza di sensi, ha preferito Giorgio.
Per farlo deve liberarlo, per liberarlo deve trovare un fascista da scambiare, per prendere un nemico deve rischiare il tutto per tutto.
Questa meteora, che attraversa la guerra, le morti, la fame e la disperazione, non appare folle, come potrebbe ad un primo momento apparire... no, semmai rende folle tutto il resto, demandando ad un sentimento nobile (l'amore appunto) ogni reale senso e rendendo il mondo degli uomini inspiegabile.
Paragonato all'Orlando Furioso da Calvino, è un bellissimo romanzo e la sua trasposizione cinematografica, pur nella brevità dettata dalla regia non perde nulla del fascino iniziale.
 

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