Varsavia chi? Dovrebbe avere come sfondo la terribile battaglia degli insorti di Varsavia, questo episodio della saga di Hassel. Nella realtà, intervallare episodi di guerra a tratti ben scritto con la storia vera dell'evento non riesce. Non solo; si finisce per perdere il filo del discorso e gli eventi narrati potrebbero essersi svolti ovunque, anche a Napoli.
Così scrivevo in Anobii nel 2012.
Così scrivevo in Anobii nel 2012.
"La guerra dura ormai da cinque anni e Hitler ha bisogno di tutti gli uomini che è possibile trovare: per questo fa setacciare i campi di concentramento e arruolare i criminali comuni nei battaglioni di disciplina.
Ed è appunto nel campo disciplinare di Sennelager che ritroviamo i nostri vecchi amici di "Maledetti da Dio", "Gestapo" e "Battaglione d'assalto": Fratellino, Porta, il Vecchio, Greg Martin e gli altri.
Loro sono veterani e devono accogliere e addestrare i relitti umani che sono stati arruolati a forza nei campi.
Dopo un rapido addestramento il battaglione viene trasferito sul fronte russo e infine partecipa alla battaglia di Varsavia.
Sono attori così di quella immane tragedia che fu il martirio della nazione polacca, mentre l'esercito russo assisteva immobile, senza intervenire, alla disperata lotta polacca contro i nazisti.
"Per il bene della razza tedesca e per la sua espansione, é necessario aspirare a un'Europa completamente deserta, e ciò significa l'annientamento di tutte le altre nazioni". Discorso di Himmler ai Generali delle SS. 12 dicembre 1943".
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