Saranno stati i postumi derivanti dai festeggiamenti del centenario di Caporetto, ad aver fatto perdere lucidità e pragmatismo ai vicini austriaci?
Con i suoi poco più di 8 milioni di abitanti, dove trova la forza, lo slancio e finanche il coraggio, per lanciare mire espansionistiche verso il nord Italia, sino a promettere passaporto a chi parli tedesco e possibilità agli atleti altoatesini di gareggiare sotto le bandiere biancorosse?
Potenza della stupidità...
Abituato all'innumerevole riproposizione televisiva della Principessa Sissi, mi ero fatto un'idea romantica di questa bella nazione... e ricordo ancora con piacere la visita di Vienna nel lontano 1985...
Ed ora invece eccoli qui... quelli della destra estrema, che invece di pensare ai cavoli loro, vorrebbero invadere il sud e riprendersi le antiche terre Asburgiche...
La mente umana ha memoria breve... tanto da dimenticarsi che, dopo Caporetto arrivò Vittorio Veneto... e da allora (salvo la breve parentesi nazista) più nulla... si rilassino.
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