Vedere il buon Denzel Washington, cimentarsi alla veneranda età di sessant'anni in un action-movie muscolare fa bene alla salute (sua e nostra). Ci fa sperare che, questo grande attore, ci regali ancora tanti film, tante imprese e sogni. Non è facile essere Denzel al mondo d'oggi. Riconoscergli le tante cose buone (cinematograficamente parlando) che ha fatto e, tenuto conto del passare del tempo, pretendere da lui sempre il massimo. Ma lui non si tira indietro. Lo avevo lasciato in "End of justice" nel ruolo dell'avvocato idealista che, di fronte ad una scelta, decide di cambiare la sua vita… pagandone le conseguenze. Qui è un ex agente segreto, che suo malgrado, torna in azione, per riparare i torti subiti dei più deboli.
Si scontrerà contro cattivissimi russi, poi contro altri cattivissimi russi ed infine contro il capo dei cattivissimi russi. Il tutto con ottimi risultati. Per non rovinarvi la festa, vi dirò che finisce bene ma con molta fatica. Caro Denzel, continua così, che siamo sempre felici di vederti in azione… anche tra venti o trent'anni.
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