Ciò che adoro di più delle storie di Tex, sono i paesaggi, ed in particolare i deserti e le praterie... un poco meno il grande Nord, il freddo e la neve... che ritengo meno consoni al nostro eroe ed alle sue avventure... vabbè, è un mio punto di vista... Questa bellissima storia mi viene in soccorso... bella davvero, e ben disegnata!
Così scrivevo su Anobii il 18/08/2012.
Avventura nel grande Nord: Paradossalmente, in questa storia Tex gioca di sponda. La vera storia la fanno Jesus Zane il mezzosangue, Nat e Sheewa (la donna contesa dai due). Storia scritta da Claudio Nizzi e disegnata da Goran Parlov, rientr anel solco del "dove eravamo rimasti".
Ritornano infatti dal passato gli amici Gros Jean - il trapper ciclopico e pasticcione (ora un pò meno) e Jim Brandon, il colonnello delle giubbe rosse, messo fuori combattimento quasi subito.
Una storia triste ma nel solco delle avventure bonelliane.
"Che cosa spinge, periodicamente, Tex Willer verso le fredde terre del Nord? Per quale motivo a intervalli ciclici, l'uomo che i Navajos chiamano Aquila della Notte, sente il bisogno di lasciare gli assolati deserti dell'Arizona e le verdeggianti praterie del Montana, per spingersi verso le montagne innevate e le impenetrabili foreste del Canada?
Certo, il destino di un eroe, e, ancor di più, il destino di un eroe western - quello di muoversi, di spostarsi, di vagabondare, da un paese all'altro, da un'orizzonte all'altro, per compiere dovunque la propria missione: combattere le ingiustizie, proteggere i deboli, assicurare alla Legge i delinquenti di turno.
Ecco perché Tex migra spesso e volentieri lontano dalla riserva dove risiede da anni per andare in Quebec, Ontario, Yukon.... per di più in questa parte d'America, vivono due suoi carissimi amici: la Giubba Rossa Jim Brandon e il trapper Gros-Jean, e per niente al mondo egli rinuncerebbe ad accorrere al loro fianco, quando qualche guaio li costringe, come spesso accade, a richiedere urgentemente il suo aiuto.
Il microcosmo che fa da sfondo a questa storia è un Canada selvaggio e suggestivo.
Qui sono passate, e continuano a passare, torme di boscaioli, barcaioli minatori, cercatori d'oro, cacciatori, mercanti, trafficanti di liquori, navigatori, ribelli e rinnegati.
Qui per tutto il diciannovesimo secolo impazzeranno i cacciatori di pellicce (di frodo, come i Coureurs de Bois o i Voyageurs) le cui razzie porteranno alla decimazione dei castori.
E' qui che incontriamo Jesus Zane, il protagonista di questo racconto, mezzosangue astuto e imprendibile antagonista, divorato dall'odio verso i bianchi, ossessionato dal ricordo di un amore perduto, che pretende di ricorrere alla più cieca e ingiustificata violenza.
Romantico e maledetto è un personaggio che corre verso il suo destino. Un demonio uscito dall'inferno.
La storia si rifa agli scritti di Zane Grey, romanzi sulla fondazione dlla nazione americana, su Lewis Wetzel, spietato uccisore di indiani, detto il vento della morte, ripreso poi da Hugo Pratt nel bellissimo Wheeling.
E qui intervenie il nostro Tex che deve riuscire a capire dove finisce il torto e dove inizia la ragione, in una storia piena di colpi di scena immersi in un'ambiente magico e inospitale al tempo stesso".
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