Adoro unire più passioni insieme, una di queste è la montagna, l'altra è la lettura… a forza di dai e dai, ho scoperto a mie spese che è meglio portarsi un e-reader, pesa meno, non lo inzuppi di sudore (già fatto), non lo sporchi con la polpa di banana (già fatto), e ti porti dietro la Britannica senza alcuna fatica.
Capita così, spesso, che insieme al panino, un piccolo spazio nello zaino è dedicato alla lettura, poi magari non leggo neanche una pagina e quel libro è andato in quota per poi tornare indietro… senza avermi dato nulla… e vabbè!
Ma veniamo al Pizzo Camino. Avevo visto la cima salendo dalla bassa Val d'Ossola, un bel profilo netto, pulito, verde… si, ma come arrivarci… per fortuna mi viene in aiuto Hikr.org e le relazioni dei tanti che seguo.
Una delle possibilità era entrare da Molini, in Valle Anzasca, percorrendo la lunghissima e selvaggia via laterale detta Val Segnana, un sentiero che costeggia il fiume con ponticelli e passerelle… e poi si eleva tra bellissimi faggeti e praterie alpine.. ma credetemi quando dico che, avendo preso il giorno più caldo dell'anno, ero arrivato all'Alpe Lago, al rifugio, mi ero levato tutto e buttato nel torrente… per poi tornare indietro completamente sfatto…
Avevo però tratto una serie di info utili… tra cui, il fatto che proprio di fronte a me stavano le cime della Val Strona, di cui vedevo i lati B, quelli più scoscesi e rocciosi…
E allora, pensa che ti ripensa, perché non partire da Campello Monti, salire al lago Ravinella e poi girare intorno alla piccola cresta che dall'Usciolo degrada a valle… sulla carta è ben segnata e quindi?
Ed infatti, con l'amico Beppe, eccoci qui.
Saliamo a velocità sostenuta sino al lago, e poi, in un bellissimo ambiente alpino, reso speciale dalle fioriture, ci abbassiamo sino a girare l'angolo… eccoci di fronte alla nostra meta che, pare lì a due passi… ma, col piffero! Ci aspetta ancora una lunga discesa, e poi una risalita.. prima su evidente sentiero… poi su cresta intuitiva ma comunque impegnativa...
Ed eccoci di fronte alla cresta! Ora da qui, si va ad intuizione… un poco a sinistra ed un poco a destra delle rocce si sale, e la pendenza oltre che la fatica, si fanno sentire… ma oramai è lì, vediamo la croce e l'antenna…
Ecco il rifugio raggiunto settimana scorsa… lontanooooo….
Vista dalla cima… il vento è fresco, per fortuna ho portato gilet e giacca vento… che godimento, di fronte al caldissimo fondovalle… in questo momento me la godo davvero. Un panino, anzi due, qualche foto… e poi si scende...
Le nuvole sono un bellissimo complemento del panorama di cime che ci circonda… ogni tanto ci prendono e poi ci lasciano… è ora di tornare… grazie Camino… un bellissimo sogno realizzato.
Eccomi! un poco imbronciato… più che altro sudato… felicissimo nella realtà.
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