sabato 27 luglio 2019

The Predator

Quanta putrida acqua è passata sotto i ponti da quel dì? Cioè da quando il primo, bellissimo, incredibile Predator apparve sul grande schermo, ed a fare da degno compare di scorribande, un super muscoloso e ironico Arnold Shwarzenegger… da allora, molte ma molte imitazioni, comprese quelle con quel segaligno di Adrien Brody. Per questo, quando arriva un nuovo episodio del nostro 2° alieno più famoso del cinema (il primo manco a dirlo è Alien), il confronto è d'obbligo e le pernacchie sono pronte, stanno proprio dietro l'angolo, in attesa di essere lanciate, come i raggi laser usati con gran profusione dal mostro. Ma ecco che, dopo questa doverosa introduzione, dobbiamo parlare del film. Cercando così, senza ridere troppo, perché di questo si tratta, di provare a dire e non dire… Insomma: spazio, due astronavi aliene si inseguono, una si lancia dell'iperspazio giungendo sulla Terra. Qui l'alieno prende una gran botta e viene catturato dai terrestri. Solito laboratorio segreto, soliti scienziati, solito militare bello e tenebroso e buono, solito cattivone che vuole l'astronave, l'alieno, i gadget dell'alieno. Ce ne sarebbe a sufficienza per chiudere il cerchio… ma evidentemente tutto ciò ad Hollywood non basta più.
Ed infatti aggiungiamoci una banda di matti ex militari che vengono reclutati dal nostro eroe, una scienziata civile super tosta, il figlio del militare un poco stordito ma capace di capire la tecnologia aliena... Altre cagate non mi vengono in mente, ma credo che possa bastare.
L'alieno fugge, viene inseguito, poi viene ucciso da un altro alieno ancora più cattivo, che si scopre essere lì perché mandato per liberarsi del primo, e allora i nostri devono uccidere anche questo… mica facile! E corri di qui, e volta di là, e vai su e scendi giù… la fisicità della lotta è senza pari, al punto che verso la fine del film i maroni mi si sono gonfiati tanto da sembrare due maritozzi… per fortuna il film finisce (sennò sarebbe una serie televisiva) e con una buona crema lenitiva, posso sventare l'orchite.
 
 

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