L'Ossola, il triangolo di terra italiana che s'incunea nella Svizzera, tra il Canton Ticino ed il Vallese ed è limitata a sud dal Lago Maggiore, dal massiccio del Mottarone, dal Lago d'Orta e dal crinale che dal Monte Rosa scende fino ai margini della pianura novarese, fu, durante la guerra di liberazione, per le caratteristiche geografiche, che ne fecero un punto chiave verso la Val Padana, protetto alle spalle dalla catena delle Alpi Lepontine, confinanti colla Svizzera neutrale e per il carattere stesso dei suoi abitanti, un importante campo di epiche lotte.
Sui confini i facili valichi sin dall'inizio richiamarono le schiere degli esuli che cercavano la salvezza nella vicina Svizzera e facilitarono i contatti con i nuclei di resistenza che quivi segretamente operavano, mentre le vallate secondarie, che si aprono a ventaglio sulla più profonda e sinuosa offrirono asilo a coloro che, alla sicurezza dell'esilio preferirono la lotta per la Patria.
I due anni di guerra clandestina possono essere, per l'Ossola, suddivisi in tre fasi ben distinte.
La prima che dal settembre '43 va al settembre '44 segna il formarsi dei gruppi politici e delle formazioni militari, entrambi impegnati a fondo nella guerra contro i nazi-fascisti, che ebbe qui il battesimo di sangue nella insurrezione di Villa e gli episodi più salienti nella battaglia di Megolo.
Il secondo periodo breve ma intenso comprende i 40 giorni della Repubblica Ossolana, ed ha un particolare valore storico.
Qui i partigiani devono trasformare la loro tattica con l'esistenza di un vero fronte.
Mentre gli uomini politici si cimentano nella esperienza di libero governo.
La terza, dopo la caduta della repubblica ossolana, fino all'aprile del '45 con la lotta sino alla vittoria finale. (tratto dal libro).
Altro testo, ed altra prospettiva, dedicato alla guerra partigiana ed alla Repubblica Partigiana dell'Ossola. Un testo utile per capire - dentro la Storia - il perché di certe scelte, di certe azioni politiche e militari, del contesto che permise per 40 giorni all'Ossola di diventare esempio e coraggio all'Italia occupata dagli eserciti alleati e dall'altra sorvegliata dalla morente dittatura...
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