Scott Jurek è uno dei più noti e amati ultramaratoneti di tutti i tempi.
Nella sua carriera ha percorso gare al limite del possibile e vinto tutti gli eventi più importanti.
Una volta compiuti quarant'anni, Scott affronta un periodo molto buio, e la tentazione di abbandonare la corsa comincia a farsi spazio.
Si trova quindi di fronte a un bivio: smettere definitivamente oppure uscire dal tunnel ritrovando la voglia di competizione, il propellente che fino ad allora lo aveva spinto oltre ogni traguardo.
Motivato da un forte bisogno interiore, Scott sceglie di intraprendere la sfida definitiv: stabilire il record di velocità sul sentiero degli Appalachian marciando nella direzione più ardua, ovvero verso nord.
3.500 chilometri lungo la costa orientale degli Stati Uniti, tra dislivelli incredibili e sentieri impervi, paesaggi mozzafiato e condizioni climatiche imprevedibili.
Un vero calvario di sforzo fisico, privazione del sonno, pressione psicologica.
Ma Scott corre, cammina e incespica senza fermarsi, percorrendo 80 chilometri ogni giorno.
Non avrebbe potuto immaginare il tributo fisico ed emotivo che questo viaggio gli avrebbe chiesto.
Ma neppure la ricompensa: scoprire che la volontà può trascendere il dolore fisico e farti arrivare dove vuoi.
Supportato dalla moglie Jenny e da un team di amici, aiutato dallo spettacolo rigenerante della natura incontaminata, metterà alla prova il suo carattere e ritroverà la pace perduta.
Nord è una storia di perseveranza e trasformazione personale ed è il ritratto di un uomo messo a nudo davanti al più grande degli ostacoli: sé stesso. (tratto dal libro).
Leggendo di come, giorno dopo giorno, kilometro dopo kilometro, l'avventura di Scott Jurek si dipana, la sua sofferenza, la sua condizione fisica e mentale vacillano, la sua stessa tenuta mentale viene meno, viene da chiedersi realmente: perché?
E lui stesso fatica a dare un senso a tutto ciò, mentre la mente cede, le allucinazioni si fanno vedere, i km lo asciugano e privano sempre più - in una sorta di cannibalizzazione - di carne e spirito.
Unica certezza la distanza raggiunta ogni notte (perché a volte si prosegue in notturna), quella dalla partenza e - a volte - quella all'arrivo… che pare lontanissimo ma che, ad un certo punto si intravede..
Una corsa che ben presto si trasformerà, da divertente avventura a due a sofferta reunion di amici e sostenitori, semplici conoscenti ed appassionati, a volte veri sconosciuti, che consci del valore dell'iniziativa, sosterranno in tutti i modi Scott, portandolo a raggiungere il risultato e ad ammettere che senza il loro aiuto, mai avrebbe osato tanto. Si legge come un'odissea.
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