Certamente il cinghialone Gerard Butler, qui nel ruolo del poliziotto cattivo e dalla vita incasinata e poi una trama che mischia crimine, inseguimenti, scene al top e quel giusto pizzico di dubbio su come realmente stiano andando le cose che, proprio nel finale, vi fa capire che l'imbroglio può essere ovunque.
Un film che trasuda machismo da tutte le parti e ci rappresenta solo personaggi negativi… ovviamente nella loro vita disperata, siano essi banditi o poliziotti… alle prese con il loro compito, la loro missione o con le vicende di vita quotidiana… perché non è facile abbassare la guardia, per ritornare umani per un istante.
La serie di efferati crimini: la rapina del furgone, la rapina in banca, il furto alla Federal, mettono il pepe a questa bella storia, ove L.A. diventa il giusto sfondo di una vicenda ove giocare a guardie e ladri diventa l'unica cosa plausibile in una città ove la ferocia va a braccetto con una accettazione della stessa, quasi un "questo è il mondo", che tutti danno per scontato.
Ottimo film, due ore di tensione e spari da terza guerra mondiale.
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