Quante volte Max mi aveva parlato della Ferrata Picasass? Parecchie si. E quante volte mi aveva proposto di andarci insieme? Altrettante… Arriva così l'occasione… una giornata grigia e coperta… un mattino libero ed eccoci qua, terzo complice con Giorgio.
Parecchia gente sulla stradina che porta all'attacco della via… con un casco recuperato a prestito, il mio imbrago, una fettuccia lunga e moschettoni manco dovessi salire una "big wall" arrivo alla partenza della salita.
La pioggia della notte rende scomoda la salita in alcuni punti, ma questo non toglie nulla alla bellezza della roccia (un rosa e grattugiante granito) a me ben nota.. anche se abituato alla liscia morbidezza dello gneiss.. Oltre la cima bellissimi boschi ed un sentiero che attraversa zone basse ma selvatiche.. ove è facile trovare fauna e nessun umano.
Facile e divertente ritorno su roccia, la mia antica passione. Voglia di arrampicata libera, di scarpette e magnesite, di libertà assoluta… mia giovinezza… basta, sennò mi commuovo! :)
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