sabato 4 ottobre 2014

T.F.R. - Ti Frego Ripetutamente


In corso di esaurimento gli 80 Euri di Renzi, si cerca di spremere l'impossibile per far muovere l'asfittica economia. I consumatori devono consumare! Ma se non hanno nulla, come drogare il mercato? 

Per anni, la carta di credito ha mosso il mercato. Ma adesso che il credito non te lo fa più nessuno?
Ecco gli 80 (presi svuotando le casse comunali, che ovviamente per non perire hanno dovuto introdurre la TASI a livelli astronomici), ed ora finiti i fondi e raschiato il barile, ritorna la vecchia idea dell'anticipo del TFR.

Premesso che non è possibile se si superano i 50 dipendenti (perché già requisiti dall'INPS) e se si è dipendenti statali (perché lo Stato non fa mai a se stesso quello che fa agli altri) ecco l'ennesimo pasticcio all'italiana ove ci sarà da ridere.

Oggi il TFR nelle piccole imprese viene usato dalle stesse (indebitamente) come polmone per fare investimenti e toglierlo in momenti di crisi le lascia in mutande, a meno che le banche ci mettano loro i soldi garantiti dai fondi delle imprese (ci credo come credo in Babbo Natale). E quindi?

Abbassare le tasse, ridurre gli sprechi, rubare meno. E' così difficile? Pare di si. E allora vai con il TFR, spendi oggi in boiate quello che domani ti servirà per non morir di fame. Ottimo! Fantastico!

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