venerdì 9 agosto 2013

il trono vuoto - il libro

 
"Roma. Il segretario del principale partito d'opposizione, Enrico Oliveri, si lascia prendere la mano dalla nostalgia, complici un'incipiente depressione e certi sondaggi negativi, e, all'insaputa della moglie Anna e del fedele collaboratore Bottini, fugge in Francia per raggiungere sul set Danielle, la donna con cui a vent'anni ha avuto una breve relazione.
Nel frattempo, Anna e Bottini cercano di salvare il salvabile rivolgendosi al fratello gemello di Enrico, Ernani, professore di filosofia reduce da un ospedale psichiatrico.
Gemello si, ma diverso, molto diverso.
Eppure, con assoluta naturalezza, Ernani prende il posto del fratello assente: rilascia interviste, fa comizi, presiede riunioni, portando nella prassi politica del partito un vento rivoluzionario: è la creatività al potere, la "poesia" che inchioda gli avversari e fa sognare gli elettori.
Ecco l'inizio di un misterioso e irresistibile passo a due, in cui sono destinati ad intrecciarsi il pubblico e il privato di un uomo politico: anzi, di due uomini, gemelli anche nell'amore per la stessa donna.
Un match a distanza, la cui posta in gioco è la verità e la finzione al potere". (tratto dal libro).
 
 

Cosa succede al segretario del principale partito di opposizione quando, nel mezzo del cammino della sua vita, ha una crisi esistenziale ? 
E se sparire facendosi sostituire (suo malgrado ed a sua insaputa) da suo fratello gemello, appena uscito dal manicomio, fosse la soluzione ?
Un romanzo che parla della politica e dei suoi perché e soprattutto parla dei suoi protagonisti da un punto di vista segreto.
Il politico riscoprirà il filo interrotto della sua vita reale e il fratello farà della follia la fortuna della politica. Leggere per credere.

"Oggi mi chiedo perché la gente non diffidi di chi sa parlare bene in pubblico. Degli oratori affascinanti. Degli oratori travolgenti. Quelli che in ogni circostanza praticano l'illusionismo più efferato, illudendo la gente di poter contenere con le parole il caos e il dolore del mondo, di saper gestire l'impossibile".

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