il giorno prima di Ferragosto è una giornata ventosa e tersa. Dopo aver fatto le cose più urgenti mi dirigo in montagna a far due passi. Piccola merenda su una panchina, giro intorno al lago delle streghe, i mucchi di rami per il falò di stanotte sono pronti. Una scritta su una pietra reclama attenzione. Due iniziali, una data. Nulla più. Una breve pausa e poi giù nelle terre basse, in mezzo alle quotidiane faccende umane.
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