domenica 25 agosto 2013

Città, Territorio e Mezzogiorno in Italia

"I saggi che compongono questo volume delineano la mappa impressionante di venticinque anni di politica del territorio del nostro Paese, dai primi interventi della riforma agraria al varo del mastodontico programma autostradale, sino ai disastri urbani di Napoli, Firenze, Venezia.
De Seta guarda alla politica di intervento pubblico dell'Italia repubblicana con un'ottica meridionalistica, indicando l'ennesima espropriazione ai danni del Mezzogiorno nel modo con cui è stata condotta la politica di industrializzazione e del turismo.
I temi in discussione interessano l'intero Paese: lo spreco delle risorse materiali, la sistematica distruzione del patrimonio urbano, l'arretratezza della legislazione urbanistica.
La vivacità problematica e metodologica di queste pagine ripropone alla geografia e alla storia urbana interrogativi che sono restati sino ad oggi senza risposta". (tratto dal libro).


Scritto nel 1977 questo libro affronta, attraverso una serie di lezioni, la dinamica dell'urbanistica e delle politiche territoriali che hanno riguardato il territorio italiano ed in particolare il Mezzogiorno d'Italia.
Quello che ne emerge è un quadro devastante e devastato del patrimonio urbano a partire dallo spreco delle risorse, la distruzione dell'esistente, l'arretratezza della legislazione.
Il costruire a spot, senza una versa programmazione urbanistica e sociale ha portato allo scempio che è sotto gli occhi di tutti noi.
Profetico. Anche perché le scelte praticate sul territorio non si cancellano mettendoci davanti un alberello come per certi progetti architettonici. Purtroppo no.

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