Leggere Meridiani Montagne di questi tempi è una boccata di ossigeno.Chiuso tra le quattro mura domestiche (e mi considero fortunato, con giardino e bosco dietro casa) avendo in lontananza il Massone che mi chiama e le creste della Val Grande (maledizione, quale richiamo), senza sapere quando potrò tornare alla mia insana passione,guardare queste foto, leggere gli articoli è un toccasana, ma anche una crudele sofferenza per qualcosa di cui non si sa se e quando potremo godere…Vero è che, come me, i molti altri lontani dalle montagne, hanno certamente portato beneficio alla natura non più disturbata… ma è vero altresì che il prezzo da pagare, per chi ama i monti, è davvero alto.Numero dedicato a Resegone e Grigne.. cime che non conosco… che ho visto da lontano, salendo altre cime, montagne che prima o poi salirò… e di cui intanto faccio la conoscenza… la genesi, il nome delle cime, dei personaggi famosi che le hanno attraversate, le hanno dato i nomi… Il taglio della rivista è sempre lo stesso. Numero monotematico con cartina annessa… Una parte dedicata alla Storia ed alle storie, una all'escursionismo, uno alle ferrate, uno all'arrampicata, uno all'alpinismo, uno ai libri, uno alla natura, un Focus che si concentra sugli aspetti salienti del luogo: a volte un nome, al volte un cibo, una tradizione, una leggenda… ed ogni volta tocca il cuore.Bellissima rivista.
Nessun commento:
Posta un commento
Niente parolacce, né!