domenica 24 maggio 2020

Ritorno al Futuro III

Si pesca a piene mani nell'immaginario americano, nella sua Storia, nei suoi miti passati e presenti, nell'idea che ha forgiato la nazione più forte del mondo…
E questo episodio (il terzo) della più divertente saga legata ai viaggi nel tempo, è oramai Mito!
Dopo il primo bellissimo film (un cult da vedere e rivedere), un secondo davvero cupo (basato su un futuro distopico e dispotico) eccoci alla terza divertentissima edizione, anche se con un forte calo di idee nel finale.
I nostri eroi Marty McFly e Doc, si ritrovano intrappolati nel West… un periodo ove la legge… vabbè, diciamo che lascia un poco a desiderare… l'acqua da bere fa schifo, nei saloon le sputacchiere volano, le diligenze si assaltano all'ora stabilita, la gente festeggia come può e la frontiera è oramai quasi tutta scoperta.
Come tornare a casa, con i pochi mezzi a disposizione, evitare di essere sparacchiati dal cattivo di turno, e trovare l'amore?
In un concatenarsi di eventi… a volte forse un tantino assurdi, facciamo grasse risate sulla contaminazione passato/futuro, come quando Marty accenna ad un passo di danza rubato a Michael Jackson, oppure quando si fa chiamare Clint Eastwood e ruba l'idea del pezzo di stufa da usare come corazza nello scontro a fuoco, dall'uso di termini sconosciuti per l'epoca (ehi tu, non fare il Rambo!) all'invenzione di gadget assolutamente inutili e inappropriati… insomma, si ride, come se non ci fosse un domani… o forse si?

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