Una lunga scalinata porta a questa bellissima chiesa. Bisogna camminare e voler scoprire, non solo l'edificio ma anche il bellissimo nucleo storico.
"La chiesa presenta un impianto a tre navate su colonne con caratteristico ingrossamento a metà del fusto (decorazione a ovoli). Le volte sono a crociera, dipinte con una decorazione a soli di gusto quattrocentesco. Il presbiterio è rialzato rispetto alla navata e si conclude con un abside semicircolare contenente il coro ligneo. Lo spazio sopra l'altare è coronato da una cupola. Ai lati delle navate si aprono 2 cappelle per lato; quelle centrali presentano due scenografici altari; a destra, nella cappella contenente le reliquie di s. Felicissima, un altare barocco racchiude un gruppo scultoreo con Calvario quattrocentesco e una Deposizione settecentesca di scuola milanese. La cappella di sinistra contiene l'altare della Madonna, settecentesco. Esternamente la chiesa è preceduta da un portico su colonne, realizzato nel Settecento. il campanile si eleva sul lato sinistro della facciata".
Tipico pronao aggiunto nella metà del '700. Strana abitudine, quella di mascherare le bellissime, ma nude facciate romaniche, con questi sgorbi aggettanti... vestiboli, anticamere, riparo dalla pioggia? Fanno sorridere e spesso guastano l'edificio..
L'intorno, il borgo, pretende attenzione, la mano dell'uomo è evidente e la storia è ovunque. E' così che passeggiando nelle strette strade, si ammirano le stratificazioni dei differenti periodi storici, delle diverse architetture, del mutare del potere (da religioso a politico) e delle priorità delle comunità che vi hanno vissuto. Alle spalle dell'abitato, la natura, con le strapiombanti rocce, incombe.
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