Pare che molti dei film, interpretati da Nicolas Cage, nascano dalla sua perenne necessità di denaro... questo non toglie che a volte ne nascano piccoli capolavori, molto spesso ahimè grosse porcate.
Va detto infatti che il nostro è dotato di una grande espressività e la capacità di riempire ed a volte bucare lo schermo...
Su questo episodio della lunga carriera di Cage lasciamo un punto di sospensione, trama già vista, idee non certo brillanti, eppure riesce... riesce ad incuriosire, a spaventare, a prestare attenzione seguendo i due poveri genitori alle prese con la sparizione del figlio ed alle sensazioni che, un anno dopo, fanno loro intuire che qualcosa è accaduto, qualcosa può accadere ancora e che tutte le speranze non sono perdute...
Il problema nasce quando, a corto di idee, si fa salire la tensione senza poi colmare le aspettative del pubblico... che nel frattempo si aspetta il colpo di scena e che quando questo arriva dice.. "ah, tutto qui? ancora con il solito demone della strega bruciata e che torna a vendicarsi?"..... ecco, se non ci fosse stato l'avvoltoio, se il portale che fa accedere all'aldilà non fosse stato rappresentato da una macilenta passerella metallica, se i poveri bambini rapiti non fossero stati costretti a svolazzare ... eccetera eccetera, forse avremmo assistito ad un bel film... noi ci accontentiamo e giunti al finale non possiamo che dire "anvedi che strega".
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