E' del 2010 questo film, che con maestria riesce a mescolare la crisi appena avviata nel 2008 ed al tempo stesso recuperare il seguito de "Wall Street" in cui Michael Douglas alias Gordon Gekko vero falco nel mondo della finanza, arraffa arraffa sino a finire in galera.
Qui lo troviamo mentre esce dal carcere senza nessuno che lo aspetti.
La figlia che non lo vuol vedere, vive con Jacob Moore (LaBoeuf) broker molto apprezzato presso la Banca Keller Zabel... ma tutto è destinato a cambiare con l'esplosione di una bolla economica, creata da Bretton James, di una banca rivale, che getta sul lastrico la banca e induce al suicidio il suo proprietario.
Intenzionato a vendicarsi di Bretton, Jacob finisce nelle sgrinfie di Gekko, che prima lo ammalia, lo spinge a distruggere Bretton e poi gli soffia 100 milioni dollari destinati alla figlia.
Tutto va a disintegrarsi... ma il lieto fine è dietro l'angolo.
Bello, ben costruito, senza passi falsi e senza errori nel ricostruire il "dietro le quinte" di una vicenda a noi oramai nota e passata alla storia come l'inizio della fine del capitalismo dei titoli spazzatura ... quello nuovo è anche peggio.
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