Clint Eastwood oramai non sbaglia un film. E' così che, nel ritrarre uomini che, con il loro coraggio, la loro determinazione, capacità ed un pizzico di testardaggine, oltre a divenire eroi, incrinano il sistema... quando il sistema diventa inumano ed ha bisogno di una scossa per ritrovare le giuste proporzioni.
Decollato dall'aeroporto di LaGuardia con 155 persone a bordo, Sully (nomignolo del comandante Chesley Sullenberger) deve affrontare il peggior evento nella vita di un pilota: con entrambi i motori spenti, al centro di una metropoli, deve scegliere se tentare di raggiungere un aeroporto oppure ....
Sceglierà di scendere nel fiume Hudson in pieno inverno e mai scelta sarà più azzeccata.
Increduli, gli ispettori di volo, tentano in tutti i modi di dimostrare che le alternative erano altre... ma quando, a fronte di test al computer che dimostrano l'impossibile... Sully chiede ai presenti di utilizzare il fattore umano, le cose cambiano.
E lui viene riconosciuto un eroe.
Ottimo film, bella fotografia, ottimi effetti speciali.
Tom Hanks sempre bravissimo, accompagnato da Aaron Eckhart.... che all'ultimo momento fa sorridere tutti con una battuta fulminante: "se dovesse rifarlo, cosa cambierebbe?" risposta: "Lo rifarei a Luglio"....
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