Un ottimo prodotto letterario, un ottimo libro storico, o meglio di indagine storica. Un libro destinato comunque a lasciare il segno: nella curiosità di chi si approccia alla fede, a chi ne cerca riscontro, a chi ne viene allontanato... il Regno descritto da Carrere, non è quello dei cieli... no! E' il Regno sulla Terra, l'unico che realmente ci è dato.
Storia della conversione dell'autore al Cristianesimo ed al suo successivo allontanarsi. Studio dell'origine della religione cristiana e tentativo (ben riuscito a mio giudizio) di andare ad analizzare tutti i punti deboli delle origini (a cui la Chiesa si rifà in un tentativo di riconciliazione al passato) da cui emerge che non son tutte rose e fiori... ma che anzi le spine sono parecchie: le lotte fratricide tra Giacomo e Paolo, le versioni discordanti degli Apostoli, le parti poco chiare delle parole dette da Gesù... il tentativo di infilare fatti storici per giustificare eventi sconosciuti... spesso con risultati disastrosi o ridicoli.
Oltre ad essermi piaciuto, mi ha fatto fare una considerazione: abbiamo la fortuna di aver abbracciato una fede che, passata dalla Rivoluzione Francese e dal secolo dei Lumi, si è (parzialmente) liberata delle sue ossessioni, permettendo così di viverla serenamente.
Fede e Cristianesimo, sono elementi che ci gravitano intorno, ma senza dare troppo fastidio, senza imporsi... senza chiedere nulla e senza presentare il conto. il Dio Cristiano sta lì ad osservare... ogni tanto ti ricorda la sua esistenza e i suoi precetti. Sta a te, farne un buon uso... Forse dopo Duemila anni è questa la vera forza del Credo.
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