il Museo del Duomo di Monza, nasce da secoli di raccolte, donazioni e conservazioni.
E' esso stesso, storia nella storia. Forte del suo passato religioso, che lo porta ai Longobardi e che gli ha permesso di attraversare - quasi - indenne guerre e vicissitudini italiche e mondiali.
La visita di questo Museo è qualcosa di inaspettato. Sia per la profondità ove si conservano le opere, sia per la incredibile esposizione di pezzi rari, sia per la bellezza delle sale e delle viste del luogo.
Le opere esposte, lasciano senza fiato e cosa ancora più difficile da vedere, esse risultano legate in modo simbiotico tra loro, al punto da apparire, il percorso, come logica conseguenza sia temporale che artistica.
Consiglio a tutti coloro che ne abbiano modo, di farci una capatina. Assolutamente da vedere.
Tutto ruota intorno alla figura della Regina Teodolinda. Principessa Bavara, andata in sposa ad Autari, re dei Longobardi, che elesse Monza, come sua residenza preferita. Da qui, la realizzazione di una cappella dedicata a San Giovanni Battista. Figura facente oramai parte della nostra Storia, operò per la nascita di un regno prosperoso, di cui noi ci possiamo riconoscere come eredi.
Lastre in pietra, opera di Matteo da Campione. Architetto e scultore gotico, facente parte del gruppo dei maestri campionesi (provenienti da Campione d'Italia)
San Giovanni Battista - dal vivo è impressionante.
Annunciazione - l'angelo
La sala espositiva
Reliquiario del dente di San Giovanni Battista
Chioccia con pulcini - opera tardo romanica
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