giovedì 23 gennaio 2020

JoJo Rabbit


Forse, e dico forse, é finalmente ora di prendere sonoramente per il culo Adolf Hitler, il Nazismo, senza svendere l'Olocausto e senza far venire meno l'insegnamento di Hannah Arendt, con il suo "La banalità del male"... perché parlare del male assoluto non vuole dire accettarlo… vuol dire dargli una forma per distinguerlo quando si dovesse ripresentare… e così riusciamo a ridere, anche in modo spensierato, di fronte ai tronfi rituali della Gioventù Hitleriana (non molto dissimile da certi nostrani Figli della Lupa) più simili ai Boy scout che a dei veri piccoli guerrieri… alla ricerca del nemico, che deve per forza essere demonizzato, essendo in tutto e per tutto simile a noi.. con un amico immaginario (Adolf Hitler in persona, grande fantasia di bambino) e la necessità di crescere - in un mondo in guerra - ma con un bagaglio di conoscenze che ogni bambino porta con sé e che deve mediare con l'interazione… divengono così ridicoli i nazisti che vogliono creare dei piccoli soldati e la Gestapo che cerca il traditore… sulla base di regole e leggi assurde e prive di fondamento… Spero che ci siano tanti film come questo, non fosse altro che per rendere spregevole, ridicolo e patetico chi vuole riportare in auge e legittimare certi fascisti da strapazzo anche dalle nostre parti e nel farlo insultare la storia di questa bellissima nazione. Per cui ridiamo di gusto, senza dimenticare la Storia.

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