Per chi ama la scultura, per chi vuole conoscere il bel mondo che visse a cavallo tra '800 e '900, per chi vuole respirare l'internazionalità di un'epoca passata, per chi semplicemente si ciba d'arte... ecco per tutti loro, questo museo va conosciuto assolutamente... e questa mostra va vista con attenzione.
E' una permanente, quindi non c'è il rischio di perderla.. ma non rimandate una visita. Paolo Troubetzkoy, ha vissuto a Verbania oltre che in giro per il mondo e conobbe tra gli altri D'Annunzio e Bernard Shaw, di cui realizzò diversi ritratti. Dal periodo russo, al monumento a Garibaldi, sino alla ricostruzione del suo studio, vedere le sue opere presso il Palazzo Viani Dugnani è un'autentica ispirazione.
Nato a Intra nel 1866, secondogenito del principe russo Pietro e della cantante americana Ada Winans, nella villa di famiglia a Ghiffa conosce i pittori Cremona e Ronzani, impressionisti della pittura scapigliata lombarda. Da qui partono i suoi studi e le sue passioni, dopo aver frequentato un corso di scultura a Mosca, espone a Stoccolma dove conosce la moglie. Dall'incontro con Lev Tolstoj rimane affascinato sino a seguirne le scelte vegetariane che gli causeranno un'anemia mortale. Muore nel 1938.
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