Il primo post dell'anno VEDI ricordava la gita, fatta l'ultimo giorno del 2016 al Forte di Orino.
Oggi, poco tempo a disposizione e tanta voglia di camminare all'aria aperta, decido di andare sul sicuro e di ripetere il tracciato... che come voi sapete, non si attraversa mai lo stesso fiume... questa volta cambia, causa neve e ghiaccio.
Parto più tari al mattino, e invece dell'alba mi accoglie una bella giornata invernale. Sole già alto e vista bellissima.. Appena arrivato, un ragazzo salito correndo, mi saluta e riparte... resto solo... ma dura poco. il tempo di cambiarmi e mangiare un panino.
Arrivano due mezzi della Forestale, pieni come uova di rumorosissimi addetti alla pulizia di rami e ramaglie. Pensate cosa può capitare quando metti insieme un gruppo di fancazzisti, che si aggira in mezzo alla neve, senza avere alcuna idea (e alcuna voglia) di cosa debba fare e da dove debba iniziare. Oltre ad ostacolarsi a vicenda, sparare un sacco di boiate, spisciazzare in giro e facendone ampia pubblicità, eccoli partire con i tagli.. un grande, rumoroso e divertentissimo spettacolo.
Non fa per me. Ed in fatti mi allontano anzitempo.
Percorro il tracciato che porta all'Osservatorio e poi al punto indicato e da me già percorso, devio verso valle. Giornata stupenda. Fredda il giusto (- 6° alla partenza) che non mi ha impedito di sudare come un porcello e concludere il tracciato in 3 ore e mezza e 15 km percorsi.
Come ha scritto Poge su Hikr, questo è il ripiego del ripiego... Avrei voluto essere altrove. Ma, per mio carattere e modo di pensare, ho goduto la gita dal primo all'ultimo minuto.
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