"Guerrieri. Giochiamo a fare la guerra?". Chi non ricorda la famosa frase, ripetuta in tono ipnotico da Luther, il capo dei Rogues... una delle bande che compongono il variegato e malfamato mondo giovanile di New York?
Film del 1979, diretto da Walter Hill, è stato paragonato da molti all'Anabasi di Senofonte... paragone un poco azzardato se si è letto il testo di quest'ultimo.
Resta il fatto che, trasformare una fuga, una ritirata, o in altri termini, il ritorno a casa, in avventura è stata la "genialata" che ha reso questo film, un'icona di quei tempi.
Alla grande adunanza voluta da Cyrus, leader dei Riffs, devono presentarsi 9 delegati per ogni banda... l'idea è quella di creare un sistema criminale capace di prendersi la città... ma Luther uccide Cyrus e nel parapiglia riesce ad incolpare i Warriors, banda che arriva da Coney Island.
I Guerrieri devono tornare a casa, sopravvivere e dimostrare la loro innocenza.
Durante la fuga, succederà di tutto, incontreranno altre gang oltre alla polizia... ci riusciranno ma a quale prezzo?
Quando finalmente giungono a Coney Island, è giusto chiedersi e loro con noi... "questo posto merita davvero di pagare con la vita? Oppure tutto il nostro agitarsi è solo una perdita di tempo e un gioco sfuggito di mano?".
Sottile, ma mica poi tanto, metafora della vita. Riesce con una eccellente colonna musicale, con una New York nera come il piombo ed una storia incalzante, commentata da una suadente voce che arriva dalla radio ad incollarci allo schermo.
Film del 1979, diretto da Walter Hill, è stato paragonato da molti all'Anabasi di Senofonte... paragone un poco azzardato se si è letto il testo di quest'ultimo.
Resta il fatto che, trasformare una fuga, una ritirata, o in altri termini, il ritorno a casa, in avventura è stata la "genialata" che ha reso questo film, un'icona di quei tempi.
Alla grande adunanza voluta da Cyrus, leader dei Riffs, devono presentarsi 9 delegati per ogni banda... l'idea è quella di creare un sistema criminale capace di prendersi la città... ma Luther uccide Cyrus e nel parapiglia riesce ad incolpare i Warriors, banda che arriva da Coney Island.
I Guerrieri devono tornare a casa, sopravvivere e dimostrare la loro innocenza.
Durante la fuga, succederà di tutto, incontreranno altre gang oltre alla polizia... ci riusciranno ma a quale prezzo?
Quando finalmente giungono a Coney Island, è giusto chiedersi e loro con noi... "questo posto merita davvero di pagare con la vita? Oppure tutto il nostro agitarsi è solo una perdita di tempo e un gioco sfuggito di mano?".
Sottile, ma mica poi tanto, metafora della vita. Riesce con una eccellente colonna musicale, con una New York nera come il piombo ed una storia incalzante, commentata da una suadente voce che arriva dalla radio ad incollarci allo schermo.
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