Fa tappa a Comabbio, presso la Sala Lucio Fontana, la mostra dedicata a Chernobyl ed alle bellissime foto di Alessandro Lucca scattate nel 2014.
Scorrono sotto i nostri occhi, le terribili immagini del deserto causato dalla catastrofe nucleare che ha reso inabitabile oltre 30 kmq di territorio, spopolato una città di 50.000 abitanti e fatto allontanare oltre 350.000 persone.
Chernobyl, l'Hiroshima dei tempi moderni, è lì... ad imperitura memoria, a dimostrarci quanto la nostra follia, stupidità ed incapacità possa ridurre il Mondo intero a deserto.
Mi ricordo quei giorni, ero all'ultimo anno delle superiori e le notizie che arrivavano dall'Est, facevano paura... eravamo reduci dalla tragedia dell'Icmesa di Seveso e sentir parlare di inquinamento invisibile e di nucleare, toglieva il sonno...
Una nota di colore, nel vedere la foto di Pripyat, presa dall'alto... mi sono ricordato nei minimi dettagli della città... come se ci fossi stato... e tutto perché avendoci giocato con il videogioco "Stalker"... mi sono trovato più volte a ripercorrere avanti e indietro, i viali di questa città e i suoi edifici... incredibile.
La sala "Lucio Fontana" a Comabbio.
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