"E' possibile credere in Dio e negli extraterrestri" e "si può ammettere l'esistenza di altri mondi e altre vite, anche più evolute della nostra, senza per questo mettere in discussione la fede nella creazione, nell'incarnazione e nella redenzione". Lo afferma il direttore della Specola vaticana, padre José Gabriel Funes ..... "se anche esistessero altri esseri intelligenti, non è detto che essi debbano aver bisogno della redenzione. Potrebbero essere rimasti nell'amicizia piena con il loro Creatore". E se questi extraterrestri fossero peccatori? "Gesù - osserva il gesuita - si è incarnato una volta per tutte. L'incarnazione è un evento unico e irripetibile. Comunque sono sicuro che anche loro, in qualche modo, avrebbero la possibilità di godere della misericordia di Dio, così come è stato per noi uomini".
Ora, riflettiamo bene: Galileo Galilei, qualche tempo addietro, solo per aver detto che era la Terra a girare intorno al Sole, venne invitato ad una grigliata di cui Lui era il piatto forte!
Adesso, perché non dire che esistono i sette nani e Biancaneve e che magari anche lei vive nella misericordia di Dio, perché non credere nella grande zucca di Charlie Brown?
Suvvia, siamo seri, se esistessero extraterrestri (di forma e colore da definire) tutte le frottole di contorno alla fede di questi tristissimi monoteismi verrebbero cancellate in un batter di ciglio; Quindi perché non premunirsi con una fregnaccia come quella appena letta?
Signore, salvaci Tu.
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