Un film che narra quanto avviene nel sottosuolo di Damasco. Un ospedale completamente sotterraneo, ove i civili circondati dalle truppe di Bashar Assad insieme ai Russi, bombardano e uccidono gli oppositori al regime.La narrazione, giunta a noi in modo avventuroso, attraverso una serie di filmati, si è mutata in un documentario dalla forza visiva e dall'impatto terribile… il rumore degli aerei che sorvolano le case, le bombe che esplodono, la gente che si riversa nell'ospedale.. gli spazi claustrofobici… la disperazione, la morte, il dolore... e in mezzo a tutto questo la speranza, il coraggio di chiedere rispetto per una donna - Amani Ballour, pediatra, che meriterebbe il Nobel per la pace, che dovrebbe essere portata ad esempio… sia come donna che come medico.. ma soprattutto come essere umano.Amani, che ha conseguito il premio Raoul Wallenberg ora vive da fuggiasca in Turchia.. ora mi chiedo non potremmo fare carte false per averla presso di noi, come immigrata, come rifugiata politica, come qualsiasi cosa per dare a questa incredibile donna una seconda patria e una nuova vita?
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