Come tutti i fascicoli o volumi che raccolgono altre storie è un attimo ritrovarsi con un titolo in tutto e per tutto uguale ad un altro, anzi ad un'altra raccolta… con il risultato di non raccapezzarsi.
Ma si sa, con il nostro eroe siamo abituati ad ogni colpo di scena.. anche al doppione… stesso titolo vicenda diversa (per fortuna)… anche qui i parla di giustizia, di quella di Tex ovvio, che, come si dice dalle mie parti, è "tagliata giù con il pioletto"... ovvero può piacere oppure no, ma è quella che si manifesta di fronte ad una palese ingiustizia, sulla base però in un sentimento che non è sedimentato.. con tutti i rischi del caso.. è divertente leggere e pensare di giustizia, questa in particolare, dopo aver letto il Beccaria o vedere come si accapigliano i nostri politici per la prescrizione o sul terzo grado di giudizio… non sono dettagli da poco.. e se anche non ci interessiamo, ci riguarda..
Francamente preferisco l'attuale incompleta giustizia a quella di Tex, o dei suoi avversari.. non potendo attendere l'eroe di turno, mi appello ad un giusto processo.
La trama: un indiano viene accusato di un duplice efferato omicidio e... come si sa, nel West la giustizia a volte la si fa da sé.. con un bel linciaggio.
Ma interviene Tex che sventa lo scaldarsi eccessivo degli animi e indaga… scoprendo una verità sconvolgente… ma sotto gli occhi di tutti: avidità.
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