Devo ancora capire se me la sono tirata o l'ho fiutata. Eppure, che qualcosa non andasse o non sarebbe andata come doveva, il mio sesto senso l'aveva sentito.
La sera prima, nel preparare lo zaino, preso da non so quale smania avevo cominciato ad aggiungere garze, cerotti, metallina, creme... come a temere chissà che... una strana inquietudine mi seguiva e non riuscivo a darle un volto...
Nel mentre
Del come e del perché non ne parlerò affatto. Vi dico solo che quando è accaduto, il piede si è girato da solo, il polpaccio è partito verso l'alto senza chiedere permesso... ho sentito uno scatto - compreso il rumore - come se si chiudesse una portiera ed un dolore... diciamo come se mi avessero sparato.
Distrazione
Questo era stato, alla 1,15 di notte, dopo oltre tre ore di attesa in PS, il responso del medico.
Non una lastra, non un'ecografia. Nulla. Un'occhiata, una palpata veloce... un rapido interrogatorio.
Un fasciatura allo zinco, fatta da una giovane infermiera e via verso casa... riposo, riposo assoluto per almeno 10 giorni e la prescrizione per l'eco (da farsi altrove e tramite il servizio sanitario nazionale), buonanotte sig. Giarola, dorma bene...
Divagazione
Ammetto di essere distratto, ma al punto dal distrarre un polpaccio, mentre io faccio altro, questa no, non mi era ancora accaduto e ancora adesso fatico a comprenderlo...
Distrazione muscolare è una lesione muscolare dell'arto (in questo caso il polpaccio) che può portare al danneggiamento, rottura dei legamenti muscolari in varie percentuali... certo se supera il 50% del tessuto, sono cavoli amari...
Sono qui, sono lì, sono là
E' a causa di tutto ciò, che, in attesa dell'ecografia (che farò finalmente domani ed in privato, costo € 70,00, il SSN mi proponeva la fine di Giugno...) mi trascino dal letto (sono là) al divano (sono lì), alla sdraio esterna (sono qui)... i tre luoghi che questa settimana accolgono le mie terga e mi fanno compagnia... nel frattempo vedo il piede sgonfiarsi leggermente, dopo essere passato dal viola al verde... e il polpaccio diventare più reattivo al movimento ed attendo fiducioso di tornare alla normalità.
Giramenti
E' chiaro che mi girano. E' evidente. E' logico. Ma forse è un chiaro segnale. Prenditi cura di te stesso. Anche se lo spirito è quello di un dodicenne... hai superato i 50 e devi fartene una ragione. Rallentare, fare cose più normali... O forse no? Forse è stata solo la sfiga e il mio corpo mi darà ancora possibilità di far quel che amo di più? Questa pausa forzata. Oltre che per leggere, scrivere, dormire, serve anche per pensare. Alla prossima puntata.
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