La crescente potenza economica cinese si fa sentire anche al cinema, traslando il genere western in una miscellanea di emozioni in salsa orientale... potenza dello yen... ma non è detto che tutto questo sia un male.
Così quando William e Tovar, due mercenari europei, si trovano di fronte alla grande muraglia cinese, capiamo che oltre ad un incontro tra due civiltà, assisteremo ad un viaggio emozionante.
La leggenda ci è annunciata sin dal principio e quanto annunziato si materializza con un'invasione di mostri verdi che tentano di invadere l'impero cinese.
Due mondi, anzi tre si scontrano. Quello cinese, che si basa sulla fiducia nel gruppo, quello occidentale che premia l'eroe solitario, quello dei mostri verdi che fa del gruppo a difesa di un leader madre un richiamo all'antico (la dea madre di preistorica memoria). Ognuno metterà in campo la propria abilità, forze e debolezze. Chi avrà la meglio?
Avventura, eroismo, forza, astuzia, amore (platonico), amicizia e imbroglio... tutti gli elementi sono messi in gioco, tutti i trucchi provati e svelati... mondo orientale e occidentale con una diversa visione degli eventi si confrontano e uniscono contro un nemico comune.
Tutti ne usciranno trasformati. E forse, il lieto fine è l'unica cosa che fa ben sperare nell'attuale turbolento mondo, ove la Cina è uno dei nemici del Trump pensiero...
Nessun commento:
Posta un commento
Niente parolacce, né!